Oggi al dessert ci penso io! Parcheggio dunque vicino alla chiesa di S.Pio X ed entro all'Europa. A sinistra, il bar: aspetto che la signora (che oggi è da sola) finisca di servire gli avventori al bancone (nessuno ai tavolini: non è più ora di colazione). Ecco, ora viene a destra, in pasticceria. Dietro al vetro del banco ammiccano invitanti i deliziosi mignons, prelibati bocconcini di tutti i colori. Quanti etti? Cinque (tanto si sa che alla fine si sforerà). La specialità, per me, sono i bignolini al mandarino, che profumano di Natale, e vengono per primi. Poi quelli al pistacchio, quelli rosa alla manna, quelli alla crema e quelli allo zabaglione (o zabaione?)... E i bomboloncini, che ricordano la Romagna, i cannoncini... le diplomatichine, le cremine cotte... questi, quelli e quegli altri, e non dimentichiamo di chiedere delle meringhine e dei cigni alla panna montata, che non stanno con gli altri in esposizione, ma rimanono soli soletti nell'armadio-frigo delle torte... e i cinque etti sono già belli che passati! Fermiamoci qui: cinque e sessantasei, 12 euro (per 22 euro al chilo).
Mi saluta dall'armadio-frigo una delle squisite torte vacherin della casa: ma quella la riserviamo per i compleanni.
Consigliatissimo!!