Notte bianca a Modena: finalmente la città si sveglia e si anima all’inverosimile! Strade e piazze gremite di gente di tutte le età, esposizione di belle automobili sportive, musei e palazzi aperti per visite guidate, mostre, fiaccolate e conferenze, stand di prodotti nazionali e locali, e chi più ne ha più ne metta. In ogni angolo ci sono musicisti, giocolieri, mangiafuoco, non mancano persone sui trampoli e cartomanti. C’è tanto da fare e da vedere, giro qua e là, riesco a visitare le sale del palazzo Comunale e del bellissimo Palazzo Ducale (e un po’ di emozione qui mi assale, per motivi personali). Si respira aria di festa, ovunque c'è allegria, è bellissimo!!!
Tra tanto girare, viene un certo languorino, io e Mauro ci fermiamo da Schiavoni. Non lo provo da quando ha cambiato gestione, ora ci sono due belle e gentili ragazze al banco, per il resto tutto è immutato: stesso posticino piccolo piccolo, stessa posizione invidiabile, accanto al mercato coperto, stessi panini. Io e Mauro ne ordiniamo due a testa, sono la nostra cena e soprattutto sono tanto buoni che uno tira l’altro. E poi me li ricordavo più grandi, boh… Dimensioni a parte, ricetta e sapori sono identici. Il pane è caldo e croccante, gli ingredienti sono abbondanti e particolari, osano accostamenti arditi ma a mio parere riusciti.
Io mangio prima un panino farcito con pescespada, fettine di ananas, chicchi di pepe rosa, capperi e olive: può sembrare strano ma è molto buono, il sapore delicato della frutta e del pesce ben si sposa con gli altri ingredienti più piccanti. Il secondo panino mi piace ancora di più: cotechino, ottimo, condito con salsa verde, squisita, e aceto balsamico. Da bere un calice di prosecco: fresco al punto giusto, gusto delizioso. Mio marito si gusta i suoi panini, uno al cotechino e uno con scarola al forno, scamorza e prosciutto medievale. Mi dice che sono eccezionali. Chissà com’era quello con gamberetti e fragole, prossima volta…
Siamo fortunati perché siamo riusciti a trovare un tavolino dove mangiare tranquilli e posare le stanche membra. Intanto, ascoltiamo la musica di Gc: complimenti al cantante e al suo gruppo, sono proprio bravi!
La cenetta mi è costata (due panini + il bicchiere di vino) 11 euro, che non sono pochi, visto che il posto è quello che è e che spesso si rischia di mangiare in piedi, magari fuori al freddo d’inverno. A parte questi inconvenienti, il servizio è cortese e veloce e i panini così insoliti e gustosi meritano la spesa.
Per bere, oltre al vino a calice o a bottiglia preparano anche cocktails e naturalmente c'è acqua e caffè. Ricordo allo staff, a questo proposito, di cambiare la categoria: da ristorante a bar.
Proseguiamo la notte bianca raggiungendo una coppia di gustamici nell’affollatissima Piazza Pomposa. Qui salutiamo un frastornato oste e assistiamo alle scene di tre folli personaggi: un tipo che sbraita chissà contro cosa o chi, un altro stralunato che si intrattiene con me e la mia compagna di avventura o sventura e per finire un novello spider man che rovina però al suolo. Fortunatamente ne è uscito quasi illeso, ma poteva finir male e quando l'ho visto cadere ho tremato. Follia dei ventenni?! Mah.
Si è fatto tardi, mio marito non ne può più di folla e rumori e io ho i piedi doloranti. Non ci resta che tornare a casa, ma questa notte mi è piaciuta: la visita ai palazzi, l’animazione per le vie, la bella musica, Modena spumeggiante come raramente accade, le chiacchiere con gli amici, che ringrazio per la piacevolissima compagnia, e i panini di Schiavoni. Strepitosa notte bianca, all’anno prossimo!
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
15/05/2011
Io non sono potuta venire, ma mi hai fatto vivere una bella fetta di questa entusiasmante nottata!
Voglio al più presto un panino con il cotechino.....